Olio EVO per frittura

Da sempre si è avuta la convinzione che friggere con l’olio di oliva fa male perché è pesante e grasso. In realtà, il miglior olio per friggere è proprio l’extravergine. La frittura è un piatto molto amato da tutti. Bisogna saper scegliere l’olio migliore, un prodotto capace di garantire bontà e benefici per la salute. Tutto dipende dal punto di fumo alto. Il punto di fumo dell’olio è la temperatura che, se raggiunta, rilascia sostanze tossiche. In situazioni simili bisogna trovare un prodotto resistente e l’olio di semi, a dispetto di quanto si pensa, non è in grado di sopportare bene il calore della friggitrice o della padella senza essere dannoso per l’organismo. La soluzione ideale è di friggere con olio di oliva extravergine. Lo dimostra anche questa ricerca pubblicata sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, la rivista scientifica dell'American Chemical Society. Dai risultati è emerso che l’alimento cardine della dieta mediterranea regge le temperature elevate, e non va incontro al deterioramento ossidativo. E quindi mantiene inalterate le sue proprietà benefiche. In questo modo si assapora la frittura preferita e si tutela la salute dell’organismo. L’extravergine, infatti è ricco di polifenoli che combattono i radicali liberi. L’olio extravergine di oliva è la scelta giusta in cucina anche per le fritture perché i suoi acidi grassi sono più stabili rispetto a quelli dell’olio di semi e il punto critico dell’olio di oliva è di 210 gradi centigradi. Considerando che la temperatura ideale per la frittura è di 170/180 gradi, rientra pienamente negli standard richiesti. Inoltre l’olio di oliva, a differenza dell’olio di semi che è raffinato attraverso processi chimici, è un prodotto naturale e nutraceutico.
ALCUNE RACCOMANDAZIONI
Usare pentole strette e profonde, le padelle non devono essere troppo larghe; gli alimenti devono essere completamente immersi nell’olio per friggere e controllare che sia caldo; è preferibile mantenersi al di sotto della temperatura massima prevista; sostituire l’olio extravergine di oliva ogni volta che si scurisce, diventa viscoso o produce fumo durante la frittura; evitare la ricolmatura, l’aggiunta dell’olio usato quello nuovo; proteggere l’olio extravergine dalla luce; asciugare bene gli alimenti prima di metterli nell’olio; tagliare gli alimenti in modo uniforme per garantire gli stessi tempi di cottura; non riempire la pentola con troppe pietanze, la temperatura dell’extravergine si abbassa molto; evitare di mettere il sale e altre spezie durante la cottura. Questi elementi possono alterare l’olio, la soluzione migliore è condire i cibi in seguito; asciugare gli alimenti con una carta assorbente prima di mangiarli.
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